La notte tra il 26 e il 27 Maggio 2000, 3lcf si è manifestato
nel Terrapieno del Disastro.
Il Terrapieno (situato nella prima periferia parmense) consiste
in una colata di cemento: essa inizialmente poteva dare l'impressione
di fondamenta destinate ad un palazzo (che non è stato mai realizzato
in seguito). Sulla sua base si innalzano al cielo aste di ferro
piantate nel cemento e alte circa due metri, disposte in tre filari
(lunghi almeno venti metri), di cui quello centrale è composto
da due file di tondini di ferro vicini, paralleli alla base e
convergenti sul vertice superiore. Il raggio d'azione è vasto,
almeno come un campo da gioco. Nell'area in disuso sono stati
abbandonati diversi strumenti e oggetti da cantiere. Tutt'intorno
le erbacce sono cresciute indisturbate, salgono su un argine situato
dietro il terrapieno, dove si erge una vecchia abitazione pericolante,
dietro la quale scorre veloce il treno, la ferrovia. L'ambiente
è un'interzona di una periferia urbana malata, abbandonata:
Isola di Cemento e crudele interstizio d'abbandono, per
una notte riceve una nuova linfa al di fuori dell'oblio in cui
è stata relegata.
3lcf agisce per il secondo Environmental Recording,
agisce come un tifone e si lascia agire dallo spirito attorno,
così malleabile da divenire un tutt'uno con il tutto. Macrocosmo
e microcosmo non esistono più, o si fondono insieme, città o periferia
non hanno più senso, né tempo né spazio, il tre diventa uno come
una è l'entità trina di 3lcf. Ferri, catene, vetri, tubi
di plastica, lenzuola, cemento, ghiaia, erba, aria, urla, sussurri,
treni, auto, cani, campane, ogni cosa che parla e anche ogni cosa
che non parla diviene viva nelle mani di 3lcf, come vivi
sono i grilli che cantano per tutto il tempo dell'esecuzione.
Annientata la morale, annientate le inibizioni, annientata la
paura, spezzato il giogo, così amanti da essere liberi, 3lcf
ridà forza all'uomo quale creatore di se stesso e quale creatore
del creato, così intimamente annientato in se stesso e intimamente
congiunto con il tutto e per il tutto.
L'amore è sempre la legge e l'uomo è sempre una stella.
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