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ENVIRONMENTAL
RECORDINGS: intensi eventi catartici in cui dismissioni industriali, edifici
in decadimento, non-luoghi del quotidiano, ma anche boschi ed altri ambienti
naturali, si trasformano in teatri per permettere di ri-creare se stessi,
in templi per esorcizzare le paure, il malessere, la noia, il disagio.
Per sopperire alla mancanza di momenti e spazi dove poter esprimere senza
restrizioni un'arte individuale, la propria arte, intima e sfrenata, magicka
e libera. L'apparato strumentale utilizzato è determinato dall'evento in atto, tanto da essere talvolta il luogo stesso della performance, e spazia da oggetti d'uso industriale riconvertiti ad un più "civile" utilizzo musicale, agli strumenti "poveri" dell'elettronica come echi a nastro e sintetizzatori analogici, a tecnologie digitali, tutti protagonisti con pari dignità di questo recupero sonoro. Le performances, in quanto uniche ed irripetibili, vengono sempre documentate attraverso registrazioni audio, reportage fotografici, sopraluoghi, diari degli eventi, filmati. |